Sorge sul monte S. Angelo, a m. 820 di altitudine.
Prima dell’incastellamento avvenuto nella prima metà dell XI secolo, l’insediamento peligno, di origine preromana, era presente nell’altura detta “Morrone”, mentre nella sottostante. Valle Donica, era un vicus italico-romano (III-I secolo a.C.) utilizzato fino al termine del mondo antico.
Nella stessa Valle Donica, a circa un Km a est del paese, una sorgente col nome corrotto di S. Sio, conserva il ricordo della chiesa monastica altomedievale di S. Cesidio.
Nel piccolo centro storico, al quale si accede da una porta rinascimentale con arco ogivale, si trova l’antica chiesetta di S. Maria delle Grazie, con due altari, non più utilizzata per le funzioni religiose per la sua limitata capienza. La parrocchiale S.Maria della Neve, all’esterno del borgo antico, è stata edificata nella seconda metà del XVI secolo.
Sulla cresta dello stesso monte S. Angelo, c’è la chiesetta di S. Angelo, più tardi S. Michele Arcangelo, patrono del paese, riedificata nel XIX secolo, ma con tracce vicine della chiesa altomedievale ricavata in parte nella roccia del crinale montuoso. Dal sito si può ammirare un panorama di incomparabile bellezza.
Lo stemma di Castrovalva consiste in uno scudo con rappresentazione di una staffa e le iniziali C.V
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Pagina aggiornata il 29/01/2024